CASALMAGGIORE — Immaginatevi uno che viene nel vostro ristorante, mangia tutto di gusto, magari facendo la scarpettta, e, dopo il ruttino di rito, dice che il cibo non era buono, tira fuori storie e non vuol pagare. Non pago, si oppone all'esborso e fa come quelli di striscia, tenta di darsela a gambe. Ma il gestore lo ha tenuto fermo per un orecchio finché non sono giunte le forze dell'ordine ad occuparsi del caso. Il divertente episodio E' successo in una kebabberia di Casalmaggiore.