
La Colpa principale è del batterio di Escherichia Coli (scarti fecali)
Nei giorni scorsi s'era diffusa la notizia che sulla base di un'analisi fatta fare nel tratto da Viadana a Casalmaggiore da un laboratorio di Sarginesco sembrava possibile fare il bagno senza troppi rischi. Ora giunge una notizia della Provincia di Cremona che le cose non stanno così: "....a determinare la balneabilità, sancita direttamente dagli specialisti del laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asl sulla base di tutti e tre i riferimenti di legge, sia esclusivamente la presenza di Coli: la legge stabilisce che non devono superare una concentrazione di mille ‘unità formanti colonia’ e, invece, nel Grande Fiume ci sono concentrazioni che mediamente, a seconda dei periodi dell’anno e della corrente, variano da duemila e cinquemila." In soldoni la concentrazione del batterio di Escherichia Coli (scarti fecali) è superiore al limite fissato dalla legge.
Quindi la colpa della non balnabilità del Po è nella concentrazione dei fecali batteri che secondo gli esperti non sono così pericolosi dal punto di vista patogeno. gli altri parametri invece sarebbero nella norma. Quindi se tutti i comuni rivieraschi purificassero meglio le acque delle fogne il Po tornerebbe pulito. E, con tutto il cuore, lo speriamo tutti.



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