Ogni anno in Italia oltre 4 miliardi di borse di plastica non biodegradabile finiscono tra i rifiuti,

Non mi ricordo più quando è stato che non sentivo dire da un politico una cosa che è assolutamente ragionevole, da farsi immediatamente e da chiedersi ma perché non è stata fatta prima! L'idea è venuta all'assessore all'ambiente Saccani il quale qui in redazione ha avuto una standing ovation.  Finalmente, era ora! Basta con le borsine di plastica dei supermercati superinquinanti, ci voglione ere geologiche prima che si degradino, oltretutto pur essendo sponsorizzate (col loro logo) le fanno pure pagare. L'assessore ha proposto di sotituirle con borsine di tela, ma noi andiamo oltre, dando un piccolo suggerimento. Perchè non porre l'obbligo ai tutti i supermercati di Viadana (invocando legittime questioni di igiene pubblica e del territorio su cui il sindaco ha imperio assoluto nel suo comune) di usare Borsine di mais prodotte dalla Novamont che ha inventato la bioplastica, meritandosi un premio europeo per questa invenzione. Queste borsine pur somigliando alle comuni borsine di plastica si degradano da sole nell'ambiente inoltre il loro degradarsi non inquina in quanto fatte appunto di cereali. Mi risulta inoltre che tali borsine siano  reperibili presso la coop Palm wp di Buzzoletto. Secondo noi facendo una cosa del genere il comune di Viadana potrebbe dare il buon esempio a tutti i Comuni Italiani.